È una femmina di alzavola, trovata la scorsa settimana in un parcheggio di Biella, debilitata e incapace di volare. Quando è arrivata a Nata Libera era piuttosto stremata e temevamo che avesse subito qualche trauma.
Fortunatamente, una visita dal veterinario e una radiografia hanno accertato che non aveva fratture o ferite, né era stata impallinata da qualche cacciatore. Così, dopo qualche giorno nel rifugio per riprendersi, è stata liberata in un habitat adatto.
L’alzavola (nome scientifico Anas Crecca) è la più piccola tra le anatre di superficie, capaci di procurarsi il cibo senza immergersi completamente nell'acqua. Vive attorno ai laghi più appartati, ricchi di canneti e vegetazione fitta, dove nidifica. Si nutre prevalentemente di vegetali che cerca sul pelo dell'acqua, allungando il collo, o camminando lungo le rive.
Oltre alle piccole dimensioni e al suo aspetto paffuto, si riconosce per i caratteristici ‘specchi alari’ - cioè le fasce, dai colori vivi con riflessi metallici, situate sulle penne remiganti - che caratterizzano molte specie di anatre: nell’alzavola sono bianche, nere e di un bellissimo verde smeraldo, ben visibili durante il volo.
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